La combinazione di una griglia rigida sulla quale sono stati disposti dei cilindri e una superficie complessa ispirata ai picchi delle montagne ha generato un volume massiccio ed esternamente chiuso ma internamente luminoso ed articolato.
L’idea di generare uno spazio quasi sacro in contrasto con la spazialità preesistente è stata una delle motivazioni principali della scelta della materialità, che ha inoltre permesso la conduzione della luce attraverso interessanti giochi di riflessione e rifrazione.